Alcuni dati raccontano quanto il movimento italiano, a livello di calciatori, sia in difficoltà da anni

La vittoria dell’Inter in casa del Benfica e il derby tra Milan e Napoli sono fattori che fanno pregustare l’ipotesi di una semifinale tutta italiana nella massima competizione europea. Tradotto in termini ancora più semplici: la quasi certezza di avere una squadra italiana a giocarsi il titolo nell’atto finale della competizione.. Non esattamente una consuetudine per quello che è stato l’andamento degli ultimi anni, con i club italiani surclassati dalla maggiore potenza economica delle società di altre nazioni.

Si fa in fretta a parlare di movimento in ripresa, ma la realtà dei fatti dice che di lavoro da fare ne serve ancora. Anche perché, per un calcio come quello italiano, non si può prescindere da una ripresa della produzione di calciatori di livello internazionale.

Il movimento del Bel Paese è lacunoso soprattutto sotto il profilo degli attaccanti. Da tempo si cerca una stella che possa far fare il salto di qualità alla Nazionale di Mancini. Un trequartista o un bomber vero. Ciò che un tempo erano i vari Baggio, Del Piero, Totti, Vieri e Inzaghi

Sotto questo punto di vista c’è un dato che resiste dopo l’andata dei quarti di Champions e che fa anche un po’ impressione. 

L’ultimo attaccante italiano ad aver realizzato un gol nei quarti di finale di Champions League è Filippo Inzaghi. L’attuale allenatore della Reggina oggi ha cinquant’anni e la sua realizzazione  risale a Bayern-Milan della stagione 2006-2007. Questa è probabilmente la maggiore unità di misura di ciò che negli anni ha reso l’Italia lontana parente della squadra con una tradizione da quattro mondiali vinti.

Il gol di Barella con il Benfica, tra l’altro, ha rotto un digiuno generale del calcio azzurro che partiva dalla stagione 2017-2018. In quel caso era stato Daniele De Rossi a fare centro  in un Roma-Barcellona.

L’auspicio è che il nuovo corso, con tante nazionali giovanili ricche di talenti promettenti, possano finalmente imprimere una svolta.

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