Un solo anno. Tanto è durata l’esperienza di Oliver Giroud egli Stati Uniti con la maglia dei LAFC di Los Angeles. Troppo forte evidentemente il richiamo di trovare l’Europa e soprattutto la Francia, paese natìo. Un ritorno a casa che arriva al culmine di tredici anni in cui il centravanti transalpino si è contraddistinto per essere uno dei migliori specialisti del suo ruolo a livello internazionale.
Un solo anno negli Usa
Dal punto di vista realizzativo la sua avventura in terra americana non è stata entusiasmante: 3 reti in 11 presenze. La stoffa e la presenza fisica sono quelli di un calciatore di alto livello che, anche alla soglia dei 39 anni che compirà il prossimo 30 settembre, può ancora fare la differenza. A sceglierlo è stato il Lille che lo riporta in Europa, dopo che l’addio al Milan dell’estate 2024 sembrava poter essere un congedo definitivo dal calcio europeo.
Giroud in Francia: 13 anni dopo
La storia scritta è già stata diversa. Oggi Giroud ritrova il campionato francese, tredici anni dopo il contributo decisivo per la vittoria della Ligue 1 da parte del Montpellier. Quest’ultimo club si aggiudicò il titolo superando il Paris Saint Germai, anche grazie ai 21 gol di Giroud in un solo campionato. Un bottino che gli aprì le porte della Premier League dove ha giocato per sei stationi nell’Arsenal e quattro nel Chelsea. Dopo Londra, quando era già over 30, è arrivata la chiamata del Milan: 39 gol in 97 gare di Serie A e poi l’America. Gli Usa, alla fine, sono stati un’esperienza breve.
Con il Lille avrà un contratto di un anno con opzione per il rinnovo.
