I Mondiali, usando una definizione un po’ profana, sono una sorta di meeting dove le maggiori scuole calcistiche convergono in un unico lembo del mondo per l’arco temporale di una manifestazione. Può capitare, però, che qualcuno buchi la qualificazione. Per info chiedere all’Italia, che rischia di saltare la terza edizione consecutiva. Ma ci sono tanti altri paesi che magari avevano raggiunto un livello importante, al punto da consolidare la propria presenza e proporre al mondo talenti importanti.
Chi non ci sarà ai Mondiali 2026
Tra questi c’era il Cile. A fine anni ’90 brillavano le stelle della coppia di attaccanti composta da Marcelo Salas e Ivan Zamorano.. Furono i portabandiera di un movimento che nel tempo portò alla luce tanti calciatori importanti. Adesso, però, qualcosa non va.
Come sono andate le qualificazioni
Perdendo contro la Bolivia 2-0 nelle qualificazioni sudamericane, il Cile è già certo di non partecipare ai Mondiali per la terza volta consecutiva. A quelle latitudini continua ad esserci un maxi-girone, in cui la nazionale cilena non è andata oltre i 10 punti in 16 uscite. Una delusione significativa per una scuola calcistica che, pur conscia di essere lontana dagli anni in cui sfornava talenti di livello internazionale con maggiore frequenza, pensava di avere potenzialità maggiori. In campo c’era anche Alexis Sanchez, uno degli uomini simbolo di quella generazione capace di vincere ben due edizioni consecutive della Coppa America (2015 e 2016).