Troppo City per la Juve: gli inglesi vincono 5-2, i bianconeri incontreranno il Real Madrid agli ottavi

Pesante battuta d'arresto per la squadra di Tudor, che chiude il gruppo G alle spalle del City e affronterà i Galacticos agli ottavi

Nell’ultima giornata del gruppo G del Mondiale per club, la Juventus crolla per 5-2 in un match senza storia contro un Manchester City spietato. I bianconeri chiudono il girone al secondo posto, prenotando gli ottavi di finale con un sorteggio però molto proibitivo, dovendo affrontare la corazzata del Real Madrid.

Allo stadio Camping World di Orlando, la squadra di Igor Tudor va in difficoltà fin dai primi minuti e non riesce a tenere il ritmo degli inglesi. Un po’ strana la scelta del tecnico croato di lasciare i protagonisti dei match precedenti tutti inizialmente in panchina, uno su tutti: Kenan Yildiz.

La partita

Il match si apre con il vantaggio del City, firmato da Doku al 9’, bravo a sfruttare un errore in marcatura di Alberto Costa e portando il match subito sui giusti binari.

Il pareggio juventino arriva solo due minuti dopo con Koopmeiners, abile ad approfittare di una disattenzione di Ederson. L’illusione del pari, però, dura poco: al 26’ arriva l’autogol di Kalulu, che devia goffamente un cross di Nunes nella propria porta.

Prima dell’intervallo, la formazione di Guardiola continua a spingere e sfiora il terzo gol con Savinho e Ait Nouri, trovando sulla sua strada però un attento Di Gregorio.

Le condizioni meteo proibitive, con pioggia e grandine, complicano ulteriormente il compito di una Juventus già in affanno sul piano tecnico e tattico.

Nella ripresa entra Haaland e la partita cambia di nuovo volto. Il norvegese impiega solo pochi minuti per lasciare il segno: al 52’ segna il 3-1 su assist di Nunes, lasciato indisturbato da Koopmeiners.

A quel punto Tudor prova a reagire inserendo Cambiaso, Thuram e Yildiz, che danno una momentanea scossa alla manovra offensiva. Yildiz, in particolare, crea subito una chance per Vlahovic, neutralizzata da Ederson.

Ma il City è letale. Al 69’ Foden sigla il 4-1 grazie a un’azione confezionata da Haaland e Savinho, con la difesa juventina completamente sbilanciata. E proprio Savinho, tra i migliori in campo, segna il quinto gol al 76’ con un destro spettacolare da fuori area che colpisce la traversa interna prima di entrare in rete, chiudendo definitivamente ogni opportunità per i bianconeri di tornare nel match.

Nonostante il passivo pesante, la Juventus trova il secondo gol all’84’ con Vlahovic che insacca su assist di Yildiz, rendendo meno amaro il punteggio ma non cambiando la sostanza di una partita dominata dai Citizens.

Con questa sconfitta la Juventus chiude il girone da seconda e affronterà il Real Madrid negli ottavi, mentre il Manchester City, primo, si posiziona nel lato opposto del tabellone e, dovessero entrambe passare gli ottavi, potrebbe incrociare il cammino con l’Inter ai quarti.

Una serata amara per i bianconeri che dovranno in fretta e furia ritrovare la giusta mentalità per avere anche solo una chance contro i campioni del Real Madrid.

Tudor e i suoi collaboratori dovranno rivedere più di un aspetto in vista del match, a partire dalla formazione iniziale, che qualche problema sta dando a Tudor considerate la assenze e i giocatori in diffida.

Tra i bianconeri non ci sarà molto probabilmente Savona, schierato nell’ultimo periodo da difensore centrale, che ha rimediato una forte contusione alla caviglia e non ci sarà nella sfida di martedì a Miami con i Blancos.

Un’assenza pesante considerata la forza degli attaccanti avversari e la penuria di scelte per la linea difensiva, ricordando come Gatti sia ancora a mezzo servizio e che Bremer, dopo la rottura del legamento crociato, ne avrà ancora per un po’ prima di tornare abile ed arruolabile.

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