Una stagione da incorniciare per il Catanzaro allenato da Vincenzo Vivarini. La compagine calabrese ha stracciato la concorrenza nel girone C del campionato di terza divisione, garantendosi il ritorno in Serie B dopo ben 17 anni dall’ultima volta. Il recupero della piazza giallorossa ai primi due piani del calcio italiano è una notizia piacevole per tutti gli appassionati, non solo per i tifosi del club. Dici Catanzaro e ripensi al presidentissimo Nicola Ceravolo, a cui è dedicato lo stadio cittadino, al sinistro mignon di Massimo Palanca, all’exploit di Edi Bivi nel 1981-82…

L’ultimo Catanzaro in Serie A, nel 1982-83. Da sinistra, in piedi: Mariani,
Cavasin, Bacchin, Peccenini, Venturini, Zaninelli. Accosciati: Cuttone,
Braglia, Bivi, De Agostini, Boscolo.

Per ritrovare il Catanzaro tra i cadetti bisogna ritornare indietro alla stagione 2005-06, particolarmente amara per le Aquile. Ultima in campionato, retrocessa e poi fallita, dopo un percorso difficilissimo: 4 allenatori (Sergio Buso, Vincenzo Guerini, Bruno Giordano e Franco Cittadino) e le 14 reti del bomber Giorgio Corona purtroppo inutili per evitare il tracollo.

La società cambiò nome in Football Club Catanzaro S. p. A., ripartendo dalla C2 usufruendo del lodo Petrucci. Nel 2018, con il ritorno all’originale Unione Sportiva Catanzaro 1929, iniziò magicamente la ripresa del glorioso sodalizio giallorosso. In sequenza 3°, 7°, e 2 secondi posti, cadendo poi sempre nei playoff promozione. Fino al fantastico 2022-23, a suon di record. La squadra calabrese vanta 7 campionati disputati in Serie A e 28 in cadetteria.

Fabio Ornano

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