La formazione inglese non riesce a rinverdire i fasti che ha avuto tra gli anni ’90 e 2000

C’è stato un tempo in cui si producevano film in cui si narrava la storia di un ragazzo inglese a cui si chiedeva: “Cosa ci può essere del Manchester United?”. Lui rispondeva: “Il Manchester City”. Quella che oggi può sembrare una risposta plausibile per un giovane che ha l’opportunità di giocare in una delle due squadre di Manchester, non lo era affatto una ventina di anni fa. Ecco perché in un certo senso la scena finale del film Jimmy Grimble, prodotto nel 2000, è rimasta ben impressa agli appassionati di calcio che lo videro in quell’epoca.

Red Devils di Alex Ferguson dominavano in patria e spesso vincevano in Europa e l’altra squadra cittadina gravitava nelle serie inferiori. La storia degli ultimi anni è stata diversa e lo United fatica a ritrovare i fasti di un tempo. Nel 1992-1993 arrivò uno scudetto che fu il primo di otto nelle successive undici stagioni.

Quello che era stato definito il Teatro dei Sogni da qualche tempo ha tutt’altra parvenza. La Champions 2023-2024 si è già chiusa in anticipa, con un mesto quarto posto e una sconfitta casalinga che vale il quarto posto alle spalle di squadra come il Bayern Monaco, ma anche di realtà decisamente meno blasonate a livello europeo come il Galatasaray ed il Copenaghen.

I discorsi sono già chiusi anche in campionato, dove il distacco dal Liverpool ha già quantità da doppia cifra. La vittoria della Premier manca dal 2012-2013.

L’ultima Coppa d’Inghilterra risale alla stagione 2015-2016. Nel 2023 i Red Devils hanno però alzato al cielo una Coppa di Lega. Con Mourinho nella stagione 2016-2017 è arrivato l’ultimo successo europeo: l’Europa League.

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