https://www.labaricalcio.it/2022/12/09/cheddira-si-racconta-sono-marocchino-non-avrei-potuto-accettare-litalia-mio-papa-e-arrivato-qui-in-cerca-di-fortuna/

Alcuni spunti dell’intervista rilasciata da Walid Cheddira al Corriere dello Sport di oggi

LA FAMIGLIA – “Mio padre Aziz ha giocato a calcio nelle leghe del Marocco ma 38 anni fa ha deciso di trasferirsi in Italia in cerca di fortuna. Aveva bisogno di un lavoro e lo trovò a Loreto come operaio. Ora per fortuna può riposare un po’”.

INTEGRATI – “Perfettamente. Se alludi a episodi di razzismo, o qualcosa del genere, zero assoluto. Loreto poi è un paese, ci conosciamo tutti, è un posto dove ci si rispetta l’uno con l’altro”.

LA CARRIERA – “L’ho sempre pensato, anche quando sembrava un obiettivo lontano. La mia fortuna è stata questa: il mio procuratore Di Napoli mi ha segnalato al ds del Bari, Ciro Polito, quando giocavo a Mantova. Polito è venuto a vedermi e ha deciso di investire su di me”.

LA SCELTA DEL MAROCCO – “L’Italia? Non mi hanno mai cercato. Ma sono onesto: se anche l’avessero fatto, non avrei potuto accettare. La mia famiglia è marocchina, la mia cultura è marocchina. Io volevo giocare per il Marocco”.

 

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