Mentre è ancora aperta la caccia al sostituto va in archivio una parentesi con molte luci ed una sola enorme ombra

Roberto Mancini è l’uomo che ha provato a risollevare le sorti del calcio italiano. In parte ci è anche riuscito, ma neanche le sue imprese hanno contribuito a cambiare il vento che tiene ancorati i colori azzurri ad un presente in cui i fasti del passato appaiono lontani. Mancini era, infatti, riuscito a riportare un grande successo nel Bel Paese, facendo riscoprire l’ebbrezza agli italiani di gioire e festeggiare per gli italiani.

Erano gli Europei del 2020 (giocati nel 2021) e arrivò un titolo inaspettato, ma meritato. Era il coronamento di un percorso che aveva visto Mancini fare scelte coraggiose, imporre il proprio credo e dando una chiara impronta alla sua squadra. Quel coraggio che forse è mancato nel biennio che ha portato alla seconda esclusione consecutiva dal Mondiale, lo stesso punto da cui il ct era stato chiamato a ricostruire tutto dalle macerie nel 2018. A lungo si è avuta la sensazione che andasse in campo una squadra che dovesse essere rinnovata, benché il mancato raggiungimento dei Mondiali sia soprattutto alla fine ascrivibile a quei rigori falliti nel girone. Al di là della brutta prestazione con la Macedonia del Nord. L’Italia non se lo poteva permettere.

Un’ombra che mette in discussione le tante luci e che, per mere ragioni cronologiche, rischiano di far passare nel dimenticatoio un trionfo di livello internazionale. Ma a raccontare meglio di ogni altra cosa il fatto che Mancini ha avuto un impatto positivo sulla panchina azzurra nell’economia della storia lo dicono i numeri.

Mancini, infatti, ha realizzato il record di partite senza sconfitte: 37 tra il 2018 ed il 2021. Nessuno aveva raggiunto una striscia così lunga. Lo stesso dicasi per l’imbattibilità interna: 22 match senza conoscere il sapore del ko tra le mura amiche tra giugno 2018 (Olanda) e ottobre 2021 (Spagna). Da record è anche la striscia di successi consecutivi: 13 tra novembre 2020 e luglio 2021. Nessuno aveva mai fatto meglio.

Numeri che, al di là delle percezioni soggettive, danno la misura del fatto che il lavoro di Mancini ha portato a risultati significativi.