Lo svedese è pronto ad assicurarsi un posto nella storia più sicura con la sua lunga carriera

Sono passati diciannove anni da quando Zlatan Ibrahimovic ha giocato la sua prima partita in Serie A. Una vita calcistica fa, con la maglia della Juventus. Eppure è ancora in campo e pronto a dire la sua, seppur la brillantezza potrebbe non essere quella della fase più verde della gioventù.

Ibrahimovic nella storia

La classe è sicuramente intatta e la prosecuzione della sua carriera rappresenterà l’occasione per riscrivere dei record. Uno potrebbe essere ritoccato praticamente ogni volta che metterà piede in campo. Ibrahimovic, infatti, giocando contro l’Atalanta a fine febbraio è diventato il giocatore di movimento più anziano ad aver giocato una partita di Serie A. Il suo ritorno in campo è avvenuto a 41 anni, 4 mesi e 23 giorni. Numeri che lo hanno portato a scalzare Costacurta in cima a questa speciale graduatoria.

Un altro record da centrare

Ibrahimovic potrà ritoccare più volte questo primato già in questa stagione. Prima di lui ci sono solo portieri che, come si sa, hanno minori esigenze fisiche. Il record assoluto è di Marco Ballotta, andato in campo a 44 anni.

Con un gol Ibrahimovic, tra l’altro, si prenderebbe il record di marcatore più anziano della storia della Serie A. Il record, al momento, appartiene a Costacurta. Basterebbe un centro del calciatore svedese per marchiare ulteriormente a fuoco il suo nome nella storia del calcio italiano.

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