Contro la Sampdoria, il tecnico dei felsinei Thiago Motta decide di portare l’attaccante della Primavera Antonio Raimondo, 18 anni. Un talento già apprezzato in passato da Mihajlovic.

CHANCE. “Ha un margine di miglioramento altissimo e dipende tutto da lui: è allenato da un ottimo tecnico come Vigiani nella Primavera. Le altre volte non l’ho portato perché non pensavo di usarlo“: Thiago Motta, allenatore del Bologna, si è espresso ieri così in conferenza stampa sul talento Antonio Raimondo. Il ragazzo, attaccante della Primavera rossoblù, ha 18 anni e strapperà la convocazione per la partita contro la Sampdoria. Ecco la chance per un giovane italiano, che potrà beneficiare delle assenze di Arnautovic (squalificato) e Zirkzee. Partirà probabilmente dalla panchina, ma la sensazione è quella di vederlo esordire.

Raimondo, primo da destra, il giorno dell’esordio in A contro il Genoa nel maggio 2022

L’IDENTIKIT. Nato a Ravenna il 18 marzo 2004, Antonio Raimondo è un attaccante mancino che predilige il ruolo di punta centrale, ma può partire da destra in un tridente offensivo. A luglio il Bologna gli ha fatto firmare un contratto quinquennale, “blindandolo” per il futuro. Nel campionato Primavera 2022-23, sotto la guida di Luca Vigiani, ha collezionato 18 presenze, 9 gol e 2 assist. L’approdo – seppur saltuario – alla prima squadra lo deve al compianto Sinisa Mihajlovic, che lo ha fatto esordire in Serie A nell’ultima dello scorso campionato contro il Genoa. Protagonista con l’Italia Under 18, riuscirà a vivere una parabola che un domani lo porterà alla vera maglia azzurra? Intanto, c’è una chance da cogliere contro la Sampdoria.

Fabio Ornano

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