Amichevole dalle forti tinte romantiche, quella andata in scena ieri al Franz Kremer Stadion di Colonia. Il club biancorosso ha disputato un match celebrativo contro i belgi del St.Truiden per ricordare Maurice “Mucki” Banach, attaccante biancorosso morto nel 1991 in un drammatico incidente stradale.
L’iniziativa ha coinvolto in maniera totale la tifoseria del Colonia, grazie alla vendita di numerosi memorabilia dedicati come sciarpe e maglie, rigorosamente con la scritta “Mucki unvergessen” (Indimenticato Mucki). I proventi dell’intero evento sono destinati alla famiglia Banach. La giornata ha chiuso idealmente un cerchio nato tra le polemiche anni fa, quando la vedova del calciatore aveva affermato come la società biancorossa non avesse ricordato adeguatamente il marito dopo la sua morte.
Maurice Banach si era reso protagonista di un’ascesa rapidissima. Attaccante dallo spiccato fiuto del gol, aveva fatto la differenza nel Wattenscheid in seconda divisione guadagnandosi la chance del Colonia nel 1990. L’impatto con la Bundesliga era stato ottimo – 14 reti – e il rendimento si stava confermando tale pure nella stagione 1991-92. Proprio quando “Mucki” era capocannoniere del campionato e prossimo alla convocazione in Nazionale da parte del ct Berti Vogts, trovò la morte con la sua vettura urtando ad alta velocità un pilone di cemento sull’autostrada. Per Banach, giovane padre di due bambini, una parabola spezzata ad appena 24 anni.
Il selezionatore della Germania Hansi Flick, compagno di squadra di Maurice al Colonia all’epoca, ha rievocato nei giorni scorsi quei tragici momenti: “Ricordo esattamente che ci siamo allenati la domenica mattina dopo la sconfitta contro lo Schalke, ma Mucki non c’era. Ad un certo punto, è arrivata la Polizia e ha informato il nostro allenatore Jörg Berger. Poi ci ha convocati, trasmettendoci la notizia scioccante. Mucki era un giocatore fantastico. È stato il momento più triste della mia carriera“.
Fabio Ornano
