A Napoli comincia la terza avventura in Italia di Big Rom, dopo quelle all’Inter e alla Roma

Romelu Lukaku e l’Italia, un matrimonio rinnovato. Il centravanti belga è pronto a cominciare la sua terza vita italiana, la seconda affianco ad Antonio Conte, dopo quella turbolenta all’Inter e quella della passata stagione a Roma. Big Rom, arrivato a Napoli nella serata di mercoledì 28 agosto, è ora un nuovo giocatore azzurro. In terra partenopea è stato voluto dal tecnico leccese: i due si ritrovano dopo che fu proprio l’ex Tottenham a portarlo in Italia nell’estate 2019.

LA PRIMA VITA – BIG ROM ALL’OMBRA DEL DUOMO

L’amore tra Lukaku e l’Italia, come anticipato, sboccia nell’estate 2019 quando Conte, da poco diventato tecnico dell’Inter, lo preferisce a Mauro Icardi. L’argentino viene ceduto al PSG e i nerazzurri, l’8 agosto 2019, portano il belga a Milano. La prima stagione nella Penisola di Lukaku è più che positiva: chiude con 23 reti realizzate, che contribuiscono al secondo posto finale dei nerazzurri in campionato e segna in tute le gare della fase ad eliminazione diretta di Europa League, persa in finale dalla squadra meneghina contro il Siviglia.

Nella seconda stagione, in Serie A, realizza 24 gol in 36 presenze. Oltre a diventare l’unico giocatore a segnare in 5 derby della Madonnina consecutivi, il suo apporto offensivo e i suoi gol si rivelano fondamentali per la vittoria dello Scudetto dell’Inter ad undici anni di distanza dal precedente. A fine stagione viene nominato miglior giocatore della Serie A. Al termine della stagione, per motivi economici, l’Inter saluta sia Conte che il belga, che per 115 milioni di euro fa ritorno al Chelsea dopo 8 anni.

Al Chelsea, però, Romelu non convince, o quantomeno non dimostra di valere 115 milioni di euro. Tra avvicendamenti extra-calcistici e prestazioni al di sotto del suo potenziale a Londra, il 29 giugno 2022 l’Inter annuncia il suo ritorno in nerazzurro in prestito. La seconda avventura all’ombra del Duomo, però, non è degna della prima. Tra infortuni e poche presenze, in 37 presenze, spesso non da titolare, realizza 14 gol, prima di ritornare al Chelsea.

LA SECONDA VITA – ROMELU AL SERVIZIO DI MOURINHO

Al suo ritorno al Chelsea, i Blues decidono di non puntare su di lui e lo mettono sul mercato. L’Inter non lo vuole più, anche e soprattutto per diverbi avuti tra il calciatore e la piazza milanese, e Big Rom non riesce a trovare squadra. Arrivano gli ultimi giorni di agosto: ci pensa la Roma. Una spedizione del presidente Dan Friedkin e del direttore generale Tiago Pinto termina con l’arrivo di Romelu a Ciampino. Circa 5000 cuori giallorossi ad attenderlo all’aeroporto e Mourinho a Trigoria, dove il belga comincia la sua seconda vita italiana qualche ora dopo l’ufficialità da parte dei giallorossi.

Con l’arrivo di Lukaku nella Capitale, per diversi addetti ai lavori quella con Dybala è la coppia offensiva migliore del campionato italiano. Nell’intera stagione, però, non si rivela così, più per gli acciacchi della Joya, sì, decisiva in diverse occasioni, che per Big Rom. Con l’addio di Mourinho e l’arrivo di Daniele De Rossi, Lukaku non è più centrale nella Roma, tanto che a fine stagione DDR decide di non puntare su di lui, e la Roma, anche per le cifre elevate richieste dal Chelsea, non lo riscatta. Lascia la Capitale con 47 presenze e 21 reti realizzate.

LA TERZA VITA – CONTE-LUKAKU: DI NUOVO INSIEME!

Sarà a Napoli la terza vita italiana di Romelu Lukaku. Accolto da diversi tifosi azzurri alla clinica romana di Villa Stuart, e tanti altri a Napoli, Big Rom cerca riscatto nel campionato italiano, che tanto bene conosce, dopo le ultime due avventure con Inter e Roma. Lo ha voluto Conte, che dovrà tirare fuori il meglio da lui, come ha fatto nella sue due stagioni a Milano. Una scommessa che tutto il Napoli ha voluto fare, acquistandolo a titolo definitivo per più di 30 milioni dal Chelsea. Il resto sarà storia da raccontare…

Gabriele Spalletta

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