Oggi, 4 maggio, ricorre l’anniversario della tragedia di Superga in cui perì il Grande Torino. Una squadra leggendaria, che non ha avuto eguali prima né in seguito sul suolo italiano.
L’argomento e lo spessore sportivo, umano e di costume che contraddistingue l’epopea degli Invincibili è stato sviscerato in ogni modo. Splendidi atleti in calzoncini che hanno fatto sognare non solo la metà granata di Torino, ma un Paese intero. E per questo motivo hanno suscitato un’onda emotiva infinita quando è avvenuta la sciagura. Che viene alimentata ancora oggi, a ben 74 anni di distanza.
E allora, se è già stato detto pressoché tutto, di cosa poter parlare? Della loro eredità immortale, ad esempio. Testimonianza significativa, il fatto che praticamente a tutti quei ragazzi sia stato intitolato uno stadio in cui si gioca tuttora il calcio ai livelli più disparati della piramide pallonara del nostro Paese. E, di conseguenza, i loro nomi siano ancora scanditi, scritti, considerati, tramandati, preservati. Restando alla stagione 2022-23, facciamo una carrellata.
SERIE A.
Stadio Olimpico Grande Torino (Torino).
SERIE B.
Stadio Mario Rigamonti (Brescia).
SERIE C, GIRONE A.
Stadio Romeo Menti (Lanerossi Vicenza).
Stadio Mario Rigamonti-Mario Ceppi (Lecco).
Stadio Danilo Martelli (Mantova).
SERIE C, GIRONE C.
Stadio Romeo Menti (Juve Stabia).
SERIE D, GIRONE B.
Stadio Franco Ossola (Città di Varese).
SERIE D, GIRONE C.
Stadio Aldo e Dino Ballarin (Union Clodiense).
SERIE D, GIRONE I.
Stadio Valentino Mazzola (Sancataldese).
ALTRI IMPIANTI.
Giuseppe Grezar (Trieste), Valerio Bacigalupo (Savona, Taormina, Donoratico Castagneto), Aldo Ballarin (San Felice Circeo, Crespino, Cercemaggiore), Virgilio Maroso (Marostica, Alcamo), Valentino Mazzola (Sant’Arcangelo di Romagna, Cassano d’Adda, Misterbianco, Taranto (ora PalaMazzola), San Giovanni in Fiore), Ferruccio Novo (Rivoli), Aldo e Dino Ballarin (San Benedetto del Tronto), Mario Rigamonti (Buffalora), Romeo Menti (Montichiari), Eusebio Castigliano (Vercelli), Rubens Fadini (Giulianova), Ezio Loik (Luserna San Giovanni, Monsummano Terme), Ruggero Grava (Claut), Grande Torino (Rivarolo Canavese, Palestrina), Torino ’49 (Putignano).
Fabio Ornano