Al via gli spareggi per avere il terzo posto che porta in massima serie

Un solo posto in Serie A per sei pretendenti. Se lo giocheranno le squadre che si sono qualificate ai playoff al termine della stagione regolare di Serie B. Inutile affannarsi troppo a fare pronostici, considerato che la competizione ha tutta l’aria di poter mettere in mostra l’imprevedibilità tipica del campionato cadetto.

Ai nastri di partenza ci sono realtà di primo livello. Squadre come il Parma ed il Cagliari che hanno vissuto ai vertici del calcio nazionale e internazionale, altre come Bari, Venezia e Reggina che rappresentano città importanti e con un considerevole trascorso in Serie A. E poi c’è il Sudtirol che in massima serie non c’è mai stato, ma che non ha nessuna voglia di fare la comparsa dopo un campionato condotto ad altissimi livelli.

Si parte venerdì 26 maggio. A Bolzano la squadra di Bisoli ospiterà la Reggina di Pippo Inzaghi, entrata nella post-season solo al 94’ dell’ultima gara di campionato. Sugli amaranto gravava in classifica una penalizzazione di cinque punti che ha reso necessaria una rincorsa affannosa che non sarebbe stata necessaria con una classifica scritta solo dal campo.

La partita sarà difficile da decifrare. Gli amaranto sono superiori tecnicamente, ma devono vincere per forza. O nei novanta minuti o dopo i tempi supplementari. Qualsiasi altro risultato porta in semifinale gli altoatesini. Il loro modo di giocare, tra l’altro, rischia di essere indigesto agli amaranto che non amano le squadre che si chiudono e sanno essere pericolose in ripartenza e sui calci piazzati. Le piccole dimensioni del Druso di Bolzano non consentiranno quello che sarebbe stato un vero e proprio esodo dei tifosi amaranto, sempre vicini in gran numero alle sorti del club.

Ad attendere una delle due in semifinale ci sarà il Bari. Qualora dovesse passare il Sudtirol ci sarebbe una sfida tra neopromosse per andare a prendersi un posto in finale. La formazione di Mignani ha tenuto lo zoccolo duro che ha conquistato la promozione dalla C alla B, ha fatto un mercato intelligente inserendo i tasselli giusti e si è presa un meritato terzo posto. In alcune partite si sono visti anche oltre 40.000 spettatori al San Nicola, a dimostrazione che in Puglia si crede nel doppio salto e si ha grande passione per i colori biancorossi.

E dall’altro lato? Prima ci sarà l’incontro tra Cagliari e Venezia. I sardi dopo un inizio difficile sono riusciti ad agganciare il treno play off. Lo faranno da quinti in classifica e con il favore della posizione nel primo turno in gara secca. I rossoblu hanno la garanzia Ranieri in panchina, ma i lagunari con Vanoli hanno saputo trovare la strada per rimontare in graduatoria. Vanoli ha guidato i suoi fuori dai guai e ora proveranno a far valere la forza di una squadra che, alla vigilia, veniva considerata tra le migliori del torneo.

In semifinale da questo lato del tabellone ad aspettare il nome del suo avversario c’è il Parma. La squadra di Pecchia, già promosso un anno fa con la Cremonese, ha forza, talento e blasone. In squadra ha individualità importanti come Buffon e Vasquez e vorrebbe riprendersi quella Serie A dove ormai manca da qualche stagione.

Per valori tecnici Parma e Bari hanno qualcosa in più, ma il Bari può andare in A anche con quattro pareggi. Sarà il campo a dire come andranno le cose.

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