Lo straordinario attaccante sudamericano chiude la sua esperienza con la maglia della Nazionale
Non è mai facile accettare l’idea che un campione viaggi sul viale del tramonto della sua carriera calcistica. La prima avvisaglia è in genere l’addio alla Nazionale, la seconda è la percezione che l’età non sia più verde. Ed è più o meno quella che sta avvenendo per Luis Suarez, 37 anni. Venerdì 6 settembre 2024 giocherà la sua ultima gara con la maglia dell’Uruguay.
Il Pistolero attualmente gioca in Mls con la maglia dell’Inter Miami. Con la maglia del suo paese ha realizzato 69 reti in 142 presenze. Nessuno ha raggiunto vette così alte dal punto di vista numerico nella storia del calcio uruguagio. Numeri di alto livello, almeno quanto quelli collezionati con maglie di prestigioso assoluto del calcio europeo. Con l’Ajax, con il Liverpool, con il Barcellona e l’Atletico Madrid, esperienze in cui i dati statistici delle realizzazioni raccontano la prolificità di un centravanti che ha spesso fatto la differenza.
Si parla di un campione che ha avuto anche una avuto anche una resistenza ad alti livelli degna di nota: se ci considera che la sua carriera in Europa è iniziata nel 2007 e ha preso parte a ben quattro edizioni dei mondiali. Il punto più alto della sua carriera in Nazionale resta la vittoria della Coppa America nel 2011.
Quasi superfluo citare i tanti titoli centrati a livello di club. Di Suarez, però, va detto che recentemente è diventato uno dei pochi giocatori (sono 18 in tutto) ad avere segnato almeno 500 gol in carriera. Se si considera che ha giocato sempre ad altissimi livelli, si ha un quadro ancora più chiaro della sua grandezza come calciatore.