Lo storico club inglese, appena ritornato nel massimo campionato inglese, sta inanellando indimenticabili in negativo

Chi ama il calcio inglese conosce bene la storicità di un club come lo Sheffield United. Ci hanno giocato anche degli italiani, tra cui Benny Carbone e Paolo Di Canio. Il ritorno in Premier, però, non è stato come i tifosi sognavano, tenuto conto che si è già materializzata la retrocessione nella seconda divisione.

Ma non è tutto, perché il passo indietro sta avvenendo con statistiche che rischiano di diventare storiche. A partire dal dato dei gol subiti, arrivati a 100. Tripla cifra in 36 partite, che in Premier si era vista soltanto con il campionato a 22 squadre. Adesso è a 20 e in ogni caso mancano due gare al termine della stagione.

Un dato che è frutto di partite perse anche 8-0, 6-0 e per ben quattro volte 5-0. Per addirittura cinque gare consecutive lo Sheffield United ha subito almeno cinque reti nello stadio di casa. La retrocessione è arrivata con tre giornate d’anticipo, ma virtualmente era nell’aria già da tempo.

Lo Sheffield è destinato a chiudere la stagione all’ultimo posto, con uno score che al momento parla di di 26 sconfitte in 36 partite, affiancate da sette pareggi e sole tre sconfitte.

Tanto per dare l’idea: l’ultima in classifica in Serie A è la Salernitana. I granata, che sono già retrocessi in Serie B con diverse giornate d’anticipo, pur avendo vinto solo due gare e pareggiate nove su 34 si fermano (si fa per dire) a 73 gol subiti.

In Spagna, con lo stesso numero di gare giocate del campionato italiano, in fondo alla classifica c’è l’Almeria che ha subito 67 gol pur avendo vinto solo nove gare e pareggiate undici.

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