Il club inglese è stato sanzionato, ecco spiegati motivi
Non sarebbe una novità che in Italia si debba fare i conti con una classifica in cui alcune squadre si vedono decurtati dei punti per questioni non strettamente legati al campo. Accade raramente in Serie A, molto più spesso succede perché non vengono rispettate le scadenze. Se, ad esempio, non si pagano stipendi e tasse entro le scadenze che sono fissate dal calcio si va incontro a delle sanzioni che in parte tolgono quello che le squadre hanno conquistato sul campo.
Ancora minore è la familiarità del calcio inglese con questo tipo di situazioni. Ecco perché sta suscitando una certa curiosità il motivo per il quale l’Everton è stato punito.
E allora perché l’Everton ha una penalizzazione di dieci punti in classifica? La motivazione sta nel fatto che il club inglese, secondo le valutazioni di una commissione ad hoc, avrebbe violato il cosiddetto fair play finanziario. E, a proposito di scenari all’italiana, il club interessato ha già annunciato ricorsi. Si ricorderà come, soltanto l’estate scorsa, si sia arrivati ai primi di settembre senza sapere quale sarebbe stata la composizione del campionato di Serie B.
Semplificando la situazione, secondo gli esperti che hanno monitorato la situazione dell’Everton, quest’ultimo avrebbe speso circa 20 milioni di sterline in più rispetto alla cifra idonea per restare entro i canoni fissati dal cosiddetto fair play finanziario.