Pasqua è una fase dell’anno per la stagione calcistica in cui si comincia a scrutare chi potrebbe aspirare ai più importanti riconoscimenti individuali. Soprattutto se, come nel caso della Scarpa d’oro, l’attribuzione del premio è strettamente legata a dati statistici.

Come funziona la Scarpa d’oro?

Vince il premio chi ottiene il maggior punteggio determinato dal numero dei gol segnati moltiplicati per il coefficiente di difficoltà del campionato. Vale, ad esempio, il fattore 2 per tornei di primo livello come la Serie A, la Premier League, la Bundesligal la Ligue 1 e la Liga e 1,5 altri tornei come quello turco, scozzese e così via.

Scarpa d’oro: un calciatore di Serie A sul podio

Non sembrano esserci dubbi sul fatto che alla fine vincerà Erling Haaland. Il norvegese del Manchester City ha già segnato 30 gol in Premier League ed è a quota 60. A 14 punti di distanza (con 23 realizzazioni) c’è Harry Kane del Tottenham.

Al terzo posto c’è, invece, il primo giocatore del campionato italiano: Victor Oshimen. Il centravanti del Napoli ha messo a segno 21 reti in Serie A. Seguono Enner Valencia che ha messo a segno 26 gol, ma con il Fenerbache e nel campionato turco (il dato viene moltiplicato per 1,5).

AL quinto posto, invece, ci sono Kylian Mbabbè del Paris Saint Germain e Jonathan David del Lilla che hanno segnato 19 gol nel campionato francese.

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