La nuova stagione parte anche per i direttori di gara
Non solo i calciatori si preparano alla nuova stagione, ma anche gli arbitri. Il loro ritiro si è svolto a Cascia (partito il 4 agosto), dove hanno partecipato 46 arbitri, 85 assistenti e 21 addetti al Var che nella prossima stagione si occuperanno di dirigere le gare di Serie A e B.
Molte fonti di stampa stanno riprendendo le dichiarazioni rese dal designatore Gianluca Rocchi e che segnalano le linee guida che gli arbitri avranno nella prossima stagione. Un aspetto su cui emergono de punti chiari, ad esempio la massima severità nei confronti di chi dovesse rendersi protagonista di interventi che possono far male agli avversari. L’obiettivo è ovviamente garantire la massima tutela a quanti vanno in campo per giocare a calcio.
Resta la tolleranza zero nei confronti di qualsiasi episodio che sia riconducibile a fenomeni di razzismo. Gli arbitri continueranno ad avere l’ausilio del Var, ma la richiesta resta quella di prendere decisioni ed arbitrare come se l’aiuto della tecnologia non ci sia. Per poi, eventualmente, correggere le decisioni errate.
Confermato, come in occasione degli ultimi Europei, la volontà di dialogo con le squadre attraverso i capitani, evitando i capannelli attorno al direttore di gara. Piccola eccezione riguarda la possibilità che il capitano sia il portiere, in qualche caso andrà delegato un giocatore di movimento per discutere in aree di campo che siano lontane dalla porta. Su questo fronte sarà ovviamente determinante la collaborazione delle squadre. E, a proposito di gradi, il capitano della squadra degli arbitri diventa Marco Guida dopo la fine della carriera di Daniele Orsato. Rocchi manterrà il timone della squadra arbitrale per il prossimo biennio.