Quella dei diritti televisivi resta una questione di primario interesse per gli appassionati di calcio
Gli stadi, soprattutto dopo il Covid, sono tornati ad essere pieni. La maggior parte delle persone però guarda le partite attraverso le pay tv. Ed ecco perché c’era grande attesa per capire come i diritti televisivi sarebbero stati ripartiti a partire dalle prossime mst agioni. Nelle ultime ore è emerso come le cose si evolveranno fino al 2029.
Un periodo piuttosto lungo, ma verso il quale ci si proietta con uno schema chiaro. La Serie A continuerà ad essere trasmessa sia da Dazn che da Sky. La prima piattaforma avrà l’esclusiva di sette partite su dieci per ogni turno di campionato. Non ci sarà cioè possibilità di vederle altrove
Tre gare di ogni turno, invece, saranno tramesse anche da Sky. Si parla di sabato alle ore 20.45, domenica alle 18 e lunedì alle ore 20.45. Il calcio italiano avrà dalla vendita dei diritti televisivi un incasso di 900 milioni stagione, che potrebbe anche salire qualora si concretizzassero determinate condizioni. Questi sono dettagli che riguardano più le società che i fruitori del servizio televisivo.
Nel mese di maggio Sky aveva invece acquistato i diritti per trasmettere in esclusiva 185 delle 203 gare di Champions League fino al 2027, ma anche di Europa League e Conference League. Per quel che riguarda la massima competizione europea la partita di cartello del mercoledì sarà invece ancora trasmessa da Prime Video.
Di certo adesso il quadro è chiaro per i prossimi anni e tutti gli appassionati sapranno come orientarsi per poter vedere le proprie partite preferite