La folta colonia di calciatori non italiani ha unae larga rappresentanza di nazioni

Due Mondiali saltati fanno spesso interrogare chi ama il calcio se, in Italia, ci sono troppi stranieri. Una domanda a cui è inutile cercare risposta, considerato che il Mondo oggi ha tutta un’altra circolazione di persone rispetto al passato ed è quasi normale che i diversi campionati abbiano rappresentanze stranieri imporanti. Di certo c’è una teoria che avanzano i più pragmatici, secondo cui se uno è forte arriva comunque ad alti livelli.

Per capire, però, quale sia il livello delle scuole calcistiche aiuta molto censire quali siano le nazioni più rappresentate ne calcio italiano. Secondo i dati di Transfermarkt la nazione più presente è la Francia.

Sarà un caso, ma da tempo si dice che quello francese sia il migliore bacino di calciatori a livello internazionale. Basti pensare a quante assenze pesanti avessero i transalpini all’ultimo Mondiale e quanto ugualmente la squadra fosse ricca di star internazionali. I francesi in Serie A sono 28 e il loro simbolo è probabilmente il milanista Theo Hernandez (Forse con il compagno Giroud).

Al secondo posto segue la sempre ricca colonia di brasiliani (sono 22) e poi gli argentini (quota 21). Seguono l’Olanda (18), la Polonia (17), la Serbia (13), la Croazia (13) e la Spagna (12).