La bella coreografia nel derby, dedicata a medici ed infermieri in lotta contro il Covid-19, è un bel messaggio lanciato dal mondo del calcio

L’iniziativa è di quelle da sottolineare. Ed applaudire. La sensibilità dei tifosi del Milan, in occasione del derby contro l’Inter, è stata spiccata. Apprezzata a livello trasversale dal mondo del calcio. La Curva Sud ha deciso di dedicare la coreografia più importante dell’anno a medici ed infermieri, che hanno lottato e continuano a lottare contro il Covid-19.

Una coreografia maestosa, che ha occupato tutti e tre gli anelli del ‘Meazza’. Un gesto simbolico, dall’enorme valore comunicativo. “Se tutti noi siamo a San Siro è grazie alla dedizione di medici, infermieri e volontari che hanno lottato per noi in prima linea senza risparmiarsi”. Il discorso dello speaker dello stadio ha chiarito a tutti quale fosse l’intento della Curva Sud.

“A chi ha combattuto, a chi non ce l’ha fatta, 

a chi ha combattuto in prima linea per salvare la Nazione: 

onoriamo tutte queste persone. 

A loro dedichiamo la coreografia più importante della stagione”.

Questi gli striscioni apparsi prima della coreografia nel secondo anello blu. Successivamente, gli striscioni sono stati sostituiti da uno con la scritta “Milano non dimentica” nel terzo anello e i cartoncini di colore rosso, nero e bianco nel secondo anello, con cui è stata creata la scritta “Grazie“. 

Poi, quello che tutto il mondo ha visto, con una gigantografia enorme raffigurante medici ed infermieri, con tanto di mascherina e tuta anti-Covid, oltre che con il Tricolore in mano listato a lutto.

Noi, da sempre attenti a questi messaggi positivi capace di trasmettere il calcio, non possiamo altro che alzarci idealmente in piedi e battere le mani. Un po’ come ha fatto tutto San Siro al momento dell’esposizione della coreografia.

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