Il francese potrebbe avvicinarsi sempre di più alla scadenza

Nessuno sfugge alle logiche di mercato. Anche se sei uno dei giocatori più forti del mondo. Lo si evince da quello che sta accadendo a Parigi dove persino Kylian Mbappè finisce in discussioni relativa alla necessità di allungare il suo vincolo con il club. Davanti a lui ci sono solo due orizzonti: o sceglie di prolungare il suo contratto o sarà messo sul mercato. Secondo alcune ricostruzioni giornalistiche il limite per prendere la decisione sarebbe il 31 luglio.

Il vincolo contrattuale scade nel 2025 e due anni di distanza sono troppo pochi affinché il Paris Saint Germain si senta sicuro di non perderlo, prima o poi, a zero o a condizioni non troppo vantaggiose. Potrebbe, ad esempio, succedere se arrivasse a giugno dell’anno prossimo con solo un anno di contratto residuo. Il Paris Saint Germain, pur nella sua condizione di club particolarmente ricco rispetto alla media, non ha alcuna intenzione di mettersi nelle condizioni di vedere svalutare il suo gioiello. Anche se si sta parlando di un fenomeno e a cui si difficilmente si potrebbe fare a meno.

Al di là delle cifre verosimilmente destinate a ballare e dello spessore assoluto del protagonista della vicenda, la situazione resta infatti molto simile a quelle di altre di calciomercato. Da una parte il calciatore viene indicato come voglioso di restare, dall’altra la società se ne guarderebbe bene dal perdere quello che, in questo momento, potrebbe essere considerato il giocatore più importante del mondo. Eppure non si rinnova. Come finirà? Di certo si tratta di una storia che merita di essere seguita, anche perché di riflesso potrebbe andare a riguardare il calciomercato a livello internazionale. Non ovviamente il calcio italiano che certi giocatori come Mbappè non può certo permettersi.

Mbappè è alla seta giornata a Parigi dopo gli esordi con il Monaco. Nel complesso ha realizzato 212 reti in 260 presenze con la maglia della squadra della capitale francese.