I giallorossi dopo tanti anni puntano a tornare in una categoria che la piazza e la proprietà meritano

C’è una squadra che nel campionato di Serie C Girone c sta frantumando ogni record. Al punto che a fare notizia non sono più le vittorie, ma le sconfitte. Anzi la sconfitta, al singolare. La prima è arrivata in casa della Viterbese dopo 26 partite.

Numeri da record

Un prodigio frutto di un ruolino di marcia quasi inarrestabile certificato da 68 gol fatti e 10 subiti. Il più immediato inseguitore è una signora squadra come il Crotone con un super giocatore per la C come Chiricò. Oggi, però, i corregionali dei giallorossi hanno dieci punti di ritardo.

Più che i punti di vantaggio, in questi primi due terzi del campionato ha fatto impressione la solidità dimostrata in difesa e la straordinaria prolificità offensiva. Quella del Catanzaro, però, non è una dimensione acquisita casualmente.

Risultati non casuali

La squadra è stata costruita sulla base di quella arrivata seconda nella passata stagione. La si può considerare una specie di dream team del campionato, composta con tutti i migliori giocatori della categoria.

Volendo se ne può elencare ad esempio uno per reparto. C’è un difensore come il capitano Martinelli che in C una garanzia. Un centrocampista come Sounas che negli ultimi anni ha vinto due campionati. E poi c’è il catanzarese Pietro Iemmello, tornato a casa per provare a scrivere la storia più romantica della sua carriera.

Una tifoseria sempre attaccata e una proprietà importante

La meta, soprattutto per scaramanzia, viene considerata ancora lontana. Il popolo giallorosso ha vissuto tante beffe e sa che prima di esultare bisogna arrivare a destinazione. I giorni tristi non hanno cancellato la passione di una tifoseria che vede ormai lontani decenni gli anni d’oro della Serie A.

Adesso, però, c’è consapevolezza che si può sognare. Grazie ad una proprietà importante e ad una presidenza autorevole come quella di Floriano Noto. Un imprenditore catanzarese, in un calcio dove ormai la passione è invece in mano agli stranieri.

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