Se ne è andato un simbolo assoluto del calcio italiano

I 164 gol in 315 partite che hanno contribuito a rendere il Cagliari una grande del calcio italiano sarebbero già qualcosa di leggendario. Gigi Riva, però, è uno che ha una grandezza praticamente senza limiti. L’unica mancanza della sua carriera fuori dall’ordinario è probabilmente non aver alzato al cielo la Coppa del Mondo con l’Italia, con quella corsa del 1970 fermatasi in finale nel 1970.

C’è, però, un particolare che nelle ore in cui si piange la sua scomparsa e si celebra la sua immortalità nei ricordi di tutti che inizia ad essere rievocato. Gigi Riva, che ha indossato la maglia della Nazionale per l’ultima volta nel 1974, è ancora il più grande goleador di sempre della storia azzurra.

42 presenze e 35 gol. Nessuno ha fatto meglio di lui e chissà quanto questo score sarebbe stato più significativo se non si fosse fermato a trent’anni e soprattutto se le nazionali avessero giocato con la frequenza di adesso. Il record resiste da cinquant’anni e all’orizzonte non pare esserci nessuno in grado di insidiarlo.

Meazza si era fermato a quota 33 in 53 presenze, Piola a 30 gol in 34 presenze e poi Roberto Baggio con 27 gol in in 56 partite. Nella classifica dei goleador con la maglia della Nazionale il più prolifico in attività è Ciro Immobile a quota 17. Trattandosi di un calciatore classe 1990 sembra difficile che anche lui possa avvicinare il record di Gigi Riva, che potrebbe restare imbattuto fino a quando l’Italia non darà i natali ad una stella di prima grandezza che gioca in attacco.