L’ex bomber della Nazionale inglese Gary Lineker, da diversi anni tra i più noti commentatori calcistici nel Regno Unito, ha vinto la sua battaglia contro la BBC: tutta colpa di un tweet.

Il 7 marzo, appena una settimana fa, Gary Lineker aveva pubblicato un tweet polemico nei confronti delle politiche inglesi sull’immigrazione: le aveva paragonate a quelle della Germania di Hitler. Un’uscita del genere non è certo passata inosservata, come era normale che fosse. E ha causato l’immediata reazione della BBC, di cui l’ex bomber dell’Inghilterra è uomo di punta del calcio televisivo da tanti anni. Un’istituzione Gary, prima sul campo e poi sul piccolo schermo.

Il network, dopo tre giorni, lo ha sospeso dal celebre programma “Match of the Day“, sulla scorta di quell’espressione su Twitter. Qui accade ciò che nessuno si aspetta: Lineker, durante il weekend di programmazione del calcio, riceve la solidarietà dei suoi colleghi commentatori che decidono di non andare in onda. Idem da parte del sindacato calciatori, che addirittura rifiuta di far rilasciare interviste nel post partita agli atleti. Un polverone insomma, tutto a favore di Gary.

Ha vinto lui. La BBC lo ha reintegrato e Lineker si è detto “orgoglioso di riprendere a lavorare con i migliori broadcaster” e di “non vedere l’ora di ricominciare“. L’ex attaccante ha ringraziato per l’enorme ondata di solidarietà, affermando che l’Inghilterra “resta comunque un Paese di persone per la maggior parte tolleranti, accoglienti e generose“.