Belotti è un nuovo calciatore della Fiorentina, arriva in prestito della Fiorentina

Una volta Andrea Belotti decise di esultare per un gol con la maglia dell’Albinoleffe mimando la cresta del Gallo. Da quel momento in avanti, quando era ancora giovanissimo, rinnovò quel modo di celebrare le reti e per tutti è diventato il Gallo Bellotti. Un calciatore che ha vissuto una carriera in cui, ad un certo punto, non sarebbero bastati neanche 100 milioni per strapparlo dal Torino.

Con la maglia granata del Toro, dopo gli anni a Palermo, era riuscito ad andare per sei stagioni di fila in doppia cifra. Non esattamente una consuetudine per qualsiasi attaccante, a maggior ragione in un paese come l’Italia dove ultimamente gli attaccanti centrali scarseggiano. Lui si è preso anche la soddisfazione di vincere gli Europei del 2021 con l’Italia, ma forse non ha mai trovato la consacrazione a livello di club.

I sette anni a Torino hanno reso il suo passaggio sotto la Mole indelebile, ma non sono serviti ad elevarlo al livello di big assoluto perché spesso i traguardi verso cui si lottava non erano quelli da grandissima attenzione mediatica. Dalle 232 presenze e 100 reti (solo in campionato) in maglia granata al passaggio alla Roma. A 29 anni la possibilità di giocare per obiettivi più prestigiosi, alla corte di un allenatore come Josè Mourinho.

In totale, coppe incluse, il suo score parla di 10 reti in 68 apparizioni con la casacca giallorossa. Non troppo spazio, dunque fino al passaggio alla Fiorentina in prestito secco avvenuto nelle ultime ore. A 31 anni la possibilità di ripartire e di tornare a giocare e segnare con la stessa regolarità con cui si era consacrato bomber con la maglia del Torino.

Adesso potrebbe ritagliarsi uno spazio da protagonista, c’è curiosità di capire se il Gallo ritroverà quel livello che lo hanno reso uno dei migliori attaccanti italiani della sua generazione. Non è scontato se giocherà titolare, ma di certo avrà modo con nuovi stimoli di giocarsi il post con Beltran e N’Zola.