L’illusorio vantaggio di Scamacca aveva aperto orizzonti un po’ troppo audaci per i valori in campo
Un tifoso è tale anche perché riesce ad avere speranze che vanno oltre la logica. Soprattutto se ad animarle ulteriormente ci sono eventi come un gol del vantaggio e anche qualche buona indicazione proveniente dal campo. Per molti versi è ciò che hanno provato i tifosi dell’Italia quando, durante il match di qualificazione agli Europei, hanno visto gli azzurri esultare per il gol segnato da Scamacca.
Per qualche minuto si è sognato di tornare a violare Wembley, come era già successo in passato. La speranza, però, si è rivelata vana quando è emersa la vera mancanza del calcio italiano: l’assenza di campioni o fuoriclasse, come ognuno preferisce chiamarli. La differenza l’ha fatta la freddezza di Kane, autore di una doppietta, e bomber di livello europeo consolidato. Un attaccante come l’Italia non ha forse dai tempi di Bobo Vieri e Pippo Inzaghi.
L’ha fatta soprattutto Bellingham. Uno che ha tutte le carte in regola per dominare la scena del calcio mondiale nei prossimi cinque lustri, candidandosi ad essere a lungo uno dei centrocampisti più forti del mondo. Uno che la porta la vede, si rende protagonista di giocate straordinarie e sposta gli equilibri. Con l’Italia è stato così: si è conquistato un rigore, ha aperto il campo a Rushford per il gol della definitiva rimonta con una giocata fuori dall’ordinario. E, a proposito di giocatori che l’Italia non ha, appare difficile trovare qualcuno con il passaporto italiano in grado di fare ciò che l’attaccante ha fatto in occasione della seconda rete. Una fuga in verticale e un movimento a rientrare con il destro ad una velocità supersonica per quelle che sono le abitudini del calcio italiano.
Per l’Italia di Spalletti, che ha comunque lanciato buoni segnali, resta la speranza che prima o poi qualcuno possa rivelarsi un campione o che un calciatore di altissimo livello internazionale possa arrivare dalle giovanili. L’alternativa è che il gruppo diventi così forte da annullare qualsiasi gap tecnico.