La qualificazione dei bavaresi ha regalato un dispiacere ai biancocelesti, ma anche un numero straordinario al portiere tedesco

Neuer è il portiere più forte della storia? Secondo molti tedeschi probabilmente sì. Sarà lo stesso per gli italiani riguardo a Buffon e probabilmente la medesima questione per gli spagnoli quando si parla di Casillias. La verità è che forse è inutile fare il confronto, perché ci sono troppe variabili che possono contribuire a stabilire i reali valori in campo, di cui nessuno riesce a trovare la via oggettiva per definirli.

In una recente intervista Gigi Buffon aveva sottolineato come un’ipotetica graduatoria non possa essere fatta, per un semplice motivo: spesso la percezione del valore di un calciatore dipende da parametri che esulano dalle sue qualità. Lui stesso ha citato l’esempio di Peter Cech che, non appartenendo ad una nazionale di primo livello, è forse passato più in sordina rispetto ad altri che ad esempio hanno vinto il Mondiale anche graie alla fortuna di essere nati in paesi dove la tradizione calcistica garantisce la possibilità di puntare al massimo a livello mondiale. Questa è, grosso modo, l’interpretazione del pensiero del portiere italiano. Lucidissimo e condivisibile, come sempre, il pensiero dell’ex estremo difensore azzurro.

Lui, ad esempio, non è mai riuscito a giocare in una squadra che sia riuscita ad alzare una Champions League. Eppure un paio di finali le ha giocate, ha spesso fatto la differenza nella competizione, ma sicuramente non ha trovato la stessa fortuna di chi ha giocato in Bayern e Real Madrid.

Con il 3-0 con cui i bavaresi ha rimontato lo 0-1 della Lazio, Manuel Neuer ha raggiunto proprio Iker Casillias nella speciale graduatoria dei portieri con il maggior numero di gare giocate con la porta inviolata nella massima competizione europea. Sono esattamente 57 e il portiere tedesco, in questa o nella prossima Champions, ha la possibilità di andare a prendersi uno scettro che difficilmente qualcuno gli toglierà negli anni a venire.

E al terzo posto chi c’è? Proprio Gigi Buffon, a quota 52. Non bisogna dimenticare, però, che il portiere dell’Italia ha scelto di ripartire dalla Serie B con la Juventus dopo Calciopoli vivendo diverse stagioni lontano dalla Champions. Questo per dire che, ancora una volta, i numeri dicono molto, ma non tengono conto di tutto.

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