Gli inglesi hanno superato il Copenaghen, non tradendo i favori del pronostico

Non è una notizia che il Manchester City di Pep Guardiola abbia superato il Copenaghen negli ottavi di Champions League. Non lo è il fatto che sia tra le migliori squadre d’Europa e che sia candidata a rivincere la massima competizione europea. Lo sono invece i nuovi record che la formazione inglese ha messo in fila superando i danesi nel match di ritorno, dopo aver vinto anche quello d’andata.

Il Manchester City ha infatti centrato la sua decima vittoria consecutiva in Champions League. Un traguardo straordinario raggiunto fino ad ora soltanto da big assolute come Real Madrid e Bayern Monaco. Considerato che si tratta di un torneo dove si affrontano le migliori squadre d’Europa, l’idea di portare avanti un percorso netto così lungo è un indice di grandezza come pochi altri se ne possono trovare.

La vittoria con il Copenaghen rappresenta, inoltre, la trentesima gare in Champions League senza subire una sconfitta in casa. L’ultimo ko interno risale al 2018 e al momento l’obiettivo è quello di superare la striscia del Barcellona che è arrivato fino a 38 match senza che nessuno sia riuscito a violare il Nou Camp. A dare la misura del ruolino di marcia inglese c’è il fatto che che nelle trenta gare in questione si siano registrate ventotto vittorie e due soli pareggi.

Numeri che consacrano il Manchester City come ormai una delle certezze del calcio europeo ai massimi livelli, sebbene per anni la si sia ritenuta per certi versi la compagine minore di una città che si è fatta notare a livello internazionale soprattutto per l’epopea di Sir Alex Ferguson allo United. Altri tempi, perché ora Manchester a livello internazionale significa soprattutto City, in attesa di capire se e quando i Red Devils potranno tornare a mettere in discussione la supremazia cittadina.