La selezione svedese sarà guidata da un nome che a molti tifosi italiani farà ricordare il suo passato nella massima serie

Obiettivo: qualificarsi ai Mondiali 2026 con una storica nazionale come la Svezia. Il compito sarà affidato ad un allenatore che ha un passato in Serie A, quando da ottimo attaccante si era ritagliato un discreto spazio nel Milan. E non era facile che quella era l’epoca rossonera in cui la prima linea offensiva era occupata da mostri sacri come Andry Schevchenko e Pippo Inzaghi.

Chi è il nuovo allenatore della Svezia

Lui è il danese John Dahl Tomasson. Class 1976, ha segnato circa 250 gol in carriera. Ha giocato, tra le altre, con Heerenven, Newcastle, Feyenoord, Milan, Stoccarda e Villareal. Una parentesi significativa della sua vita è stata senza dubbio la lunga esperienza con la Danimarca. Con la nazionale del suo paese ha collezionato 112 partite e 52 gol, facendone parte per 13 anni (tra 1997 ed il 2010).

Al Milan è rimasto dal 2002 al 2005. Per lui 75 presenze e 22 reti in campionato. Il totale fa 114 apparizioni e 35 realizzazioni se si svanno a contare anche le coppe europee. Arrivò in Italia a parametro zero, giusto in tempo per vincere subito Coppa Italia e Champions League. Nella stagione successiva arrivarono lo scudetto e la Supercoppa europea. Poi al terzo anno ancora una finale dela massima competizione continentale e un’altra Supercoppa italiana. Nonostante le buone prestazioni, fu probabilmente il poco spazio a indurlo a lasciare Milano per traferirsi in Germania allo Stoccarda.

La sua carriera da allenatore

Da attaccante dotato di senso del gol e capacità realizzative fuori dal comune quale era da calciatore Tommasson ha poi scelto di fare l’allenatore. Prima della Svezia, la sua prima volta da ct dopo l’esperienza da vice alla Danimarca tra il 2016 ed il 2020. Prima aveva allenato anche l’Exceslsior, il Roda, il Vitesse (vice), il Malmo e il tra il 2022 ed il 2024 era stato al Blackburn.