I due attaccanti hanno sicuramente segnato dal punto di vista statistico gli ultimi anni del massimo campionato italiano

Più volte si è detto che la Serie A non vive un’epoca paragonabile agli anni ’80, ’90 o 2000. I giocatori migliori del mondo giocano per lo più altrove e quando qualcuno si erge sugli altri nel massimo campionato italiano è probabile vada ci sia maggiore possibilità di investire. Ne viene fuori che difficilmente in Italia restino i bomber più prolifici come accadeva negli anni d’oro. Da Crespo a Batistuta, passando per Ronaldo il Fenomeno. Solo per citare ovviamente gli stranieri. Tutti questi calciatori avevano la caratteristica di essere una specie di certezza rispetto alla possibilità che in una stagione potessero segnare 15-20 reti. L’unica incognita potevano essere i problemi fisici. Lo stesso accadeva per italiani come Vieri, Montella, Inzaghi, Totti, Del Piero, Toni, Gilardino e così via.

Tutti uomini che andavano regolarmente in doppia cifra. Farlo per più anni consecutivi è sicuramente un traguardo complicato da raggiungere e la sensazione di abbassamento del livello ha fatto sì che magari non ci si sia accorti di chi questo standard lo ha mantenuto con una certa costanza.

Il riferimento è a Duvan Zapata e Ciro Immobile. L’attaccante del Torino e quello della Lazio sono gli unici che, nelle ultime otto stagioni di Serie A, sono riusciti ad andare in doppia cifra in almeno sette delle otto stagioni trascorse. Proprio il gol segnato nell’ultimo turno di campionato contro l’Udinese ha permesso al colombiano di raggiungere quota 10, dimostrando che l’addio all’Atalanta non lo ha portato a smarrire il feeling con la rete.

Zapata gioca in Italia dal 2013 ed ha indossato le maglie di Napoli, Udinese, Sampdoria, Atalanta e Torino. Immobile, tra l’altro, che è fermo a quota 6 (in una stagione un po’ al di sotto dei suoi standard realizzativi) avrebbe ancora la possibilità di fare en plein rispetto alle ultime otto stagioni. Questa straordinaria striscia è coincisa con il suo approdo alla Lazio, dove ha avuto numeri realizzativi assolutamente fuori dall’ordinario. Sono quasi 170 le reti, con un exploit da 36 in una singola stagione nell’annata 2019-2020.