I club del calcio inglese, come è risaputo, appartengono al circolo più ricco ed esclusivo del panorama europeo. La Premier League rappresenta la destinazione principale per qualunque giocatore voglia misurarsi in un movimento remunerativo e di alto livello. Gli investimenti sul mercato sono ingenti: le operazioni più recenti del Chelsea hanno fatto tuttavia storcere il naso, intrecciandosi a una realtà dai risultati zoppicanti e strategie discutibili.

Mykhailo Mudryk

Gli acquisti in estate dello spagnolo Cucurella (65 milioni di euro + 8 di bonus), più quelli del talento ucraino Mudryk (70 milioni di euro + 30 di bonus, dallo Shakhtar Donetsk) e del campione del mondo argentino Enzo Fernandez (120 milioni, dal Benfica) a gennaio, hanno fatto impallidire e alimentano gli interrogativi: come è possibile che giocatori senza un curriculum di alto livello (vedi Cucurella) e due giovani senza un’esperienza degna di nota – Mudryk 60 partite ufficiali tra club e Nazionale, Fernandez 20 in più – possano valere tali cifre? “Sono le leggi del mercato…“, è la risposta più frequente che si è sentita e letta rispetto a questi trasferimenti. L’argentino è diventato il calciatore più costoso nella storia della Premier League.

Enzo Fernandez

Un andamento sorprendente e moralmente discutibile. Se loro costano così tanto, allora Mbappé o Haaland (fatte le dovute proporzioni) dovrebbero valere 400 milioni? 500? Cifre fuori dal mondo e da qualsiasi sostenibilità per chiunque. Torniamo al Chelsea. La squadra londinese sta zoppicando vistosamente sul fronte dei risultati, visto che si trova a ben 20 lunghezze di distanza dalla capolista Arsenal e a 10 dalla zona Champions. Per la lista UEFA riferita a questa competizione, nei giorni scorsi ha escluso Aubameyang, marcatore principe dei Blues in questa stagione in UCL.

Graham Potter

Graham Potter, alla prima esperienza importante in panchina, ci prova come meglio può in quella che odora tanto di una stagione interlocutoria e piena di contraddizioni. E pensare che i londinesi, nel 2021, avevano inanellato Champions League, Supercoppa Europea e Mondiale per club. Insomma: che non si passi dal <transfer market splash> (colpo di mercato, in lingua inglese) a uno splash vero e proprio…

Fabio Ornano

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